Sveglia non ti immaginavo ancora Gridi... "Dove sei stato fino al nuovo sole?" Fiore non darmi solo le tue spine Credimi, la notte a volte puo' rapire
Ai sogni della notte non credo piu' All'erba del vicino Ai lampi al ciel sereno E a chi si e' perso in un bicchiere d'acqua Ora non credo piu' A tutti
Vedo il sole che si muove tra le nuvole E le ombre nella danza impazziscono Sento voci e le croci le dimentico Finche' ne ho tra le dita stringo il
Gli occhi pesano come nuvole di pioggia Vortici di idee trascinati via da un soffio Non si muovon piu' neanche i letti degli amanti Non respiro piu',
Le donne come te mi sembrano dei fiori Che io calpestero', che io calpestero' di primavera In primavera, quando sarai piu' bella Ma quanti fiori ci sono
Forse dovresti andare via Oramai stanca di me e dei miei errori Tutto sembra sempre uguale... Tutto sembra sempre uguale... No! Non merito lacrime tue
Sento vicino il tuo respiro Come le onde in risacca al mattino... I tuoi occhi di luce spengono il buio La pelle non teme lenzuola di seta Il tuo sesso
Se eri tu ad andare via come petali d'inverno Si disperdono nell'aria per cambiare poi colore Restero' a guardar felice le macerie dei miei sogni...
Le luci si accendono in sala, la musica copre il vociare La danza comincia sinuosa e senza ritardi Profumo di nudo e di fumo, la donna si muove sui fianchi