Instruments
Ensembles
Opera
Composers
Performers

Lyrics: Stefano Piro. Notturno Rozz. Più Tardi.


Le luci si accendono in sala, la musica copre il vociare
La danza comincia sinuosa e senza ritardi
Profumo di nudo e di fumo, la donna si muove sui fianchi
Amoreggia con tutti e nessuno di questi bastardi

Il vecchio che non la conosce mette i soldi fin sopra le cosce
Lei si sfrega la lingua sul labbro e gli dice "piu' tardi..."
Ma finito lo strip e levato lo slip dimmi che sarai mia
E finito lo strip e levato lo slip dimmi che mai nessuno, che mai nessuno... Nessuno... Nessuno avrai oltre me...
Che in ogni dove ti portero' Che in ogni come io ti vivro'

Mi affogo in un altro bicchiere, confidente ormai del cameriere
Poi uno sconcio salito sul palco la prende sui fianchi
I nervi si tendono a corda, mi avvicino feroce allo sconcio
Lei addolcita si gira mi fredda e mi dice "piu' tardi..."

Ma finito lo strip e levato lo slip dimmi che sarai mia
E finita la nuit e bevuti i miei drink dimmi che mai nessuno, che mai nessuno...
Nessuno... Nessuno avrai oltre me...
Che in ogni dove ti portero'
Che in ogni come io ti vivro'

Su di una panchina gelata apro gli occhi vicino alla strada
Tutti vanno storditi di fretta per non fare tardi
E per tutti i miei desideri e' ormai troppo tardi

E' finito lo strip, si e' levata lo slip e se n'e' andata via...
E' finita la nuit, ho finito i miei drink ma dimmi che mai nessuno,
Che mai nessuno...
Nessuno...
Nessuno avrai oltre me...
Che in ogni dove ti portero'
Che in ogni come io ti vivro'
Stefano Piro