"We are the essence of the world beyond perception, Force is the outcome of our arms ordained by the unaware, Blood is the liquid between dreams and
We queuing up the tills Wishing for our lives to change Just a piece of something new A taste would keep us sane Hypocrisy in every day Drills a hole
Be this sunset soon forgotten Your brothers left here shaved and crazy We've learned to hide our bottles in the well And what's worth keeping, sun
silenzio ho detto piano mi dispiace Pero e bastato quel rumore per svegliarmi Per farmi piangere e per farmi ritornare Alla mia infanzia a tutti quei perduti giorni
stagione di mezzo, spaccata e offesa da giorni agonizzanti e disperati, lungo i quali anche i migliori si danno un prezzo e ti si seccano attorno i vecchi
i miei fanti, il tuo essere sordo ed i tuoi canti tutti i ghiaccioli appesi ai fili, tutti i miei giochi e i tuoi monili i campanili, i pazzi, i santi
affondano nella vela tesa io voglio solo esistere. Nelle citta devi nasconderti finche l'eta pian piano porti via consumati sogni che troppo sole chiedono ma i
io e te Ma si, Sei bella ancora adesso. Mentre mi parli passi la tua mano fra i capelli ancora lunghi che hai come se volessi accarezzare piano non
appoggia sopra il mio e normale che ci sia nei giorni miei ma se non ci fosse io quali giorni avrei Fino a che ci sei i miei occhi su di te che si
silenzio ho detto piano... mi dispiace! Pero' e' bastato quel rumore per svegliarmi per farmi piangere e per farmi ritornare la mia infanzia a tutti quei perduti giorni
c'e pronto a rivere un alba nuova in me Chiara come il sole questa forza dentro me che m'illumina la vita e fa luce anche se tutti i giorni sono prove
Sono nato in questa forte e piccola citta e Milano mi ha adottato con le sue vetrine, i suoi locali, i suoi metro le puttane e i baracchini penso a quanti giorni
una stanza Ma quando mi guardo dentro, poi capisco che infondo Il cielo non e' lontano e arrivi anche se vai piano Basta che tutti i giorni ti costruisci
silenzio ho detto piano... mi dispiace! Pero e bastato quel rumore per svegliarmi Per farmi piangere e per farmi ritornare Alla mia infanzia a tutti quei perduti giorni
conto oggi paghera Andava per i boschi con due mitra e tre bombe a mano Il mondo e un mondo cane ma stavolta cambiera Tra poco finiranno i giorni neri
C?e qualcosa di strano al tuo improvviso Mi ritrovo pian piano tra il tuo sorriso E poi inseguo i miei giorni scrivendo canzoni di te E mi accorgo che
Restiamo in piedi con gli occhi in palla 7 giorni 8 notti evvaiiii restiamo con i pantaloni larghi in tasca cento cerotti evvaiiii bollenti caffe' correttii
Cazzo sono un idiota ma come ho fatto a non accorgermi prima dovevo proprio avere gli occhi bendati per non vedere tutti i giorni passati, sprecati