E? il ritorno che aspettavi o che non sopportavi il sottoscritto resta vivo in tutti i casi. Mi aspettavi d?estate come vento fresco? ma saro fuoco in
vita che vivo non so se la scrivo! Fragilita e la nostra sorte dall?uomo piu ricco a quello piu forte e quante volte in quante circostanze cambierei la carta
che io Non sono mai riuscito a dirti TI CERCO NEL VENTO E NELLA LUNA CHE STANOTTE E' PIU' FORTE E ILLUMINA ANCHE TE Sulla carta solitamente Si scrivono
Quanti me lo chiedono. Se i writers o i sbraiter mo fighter dai che, non riconosci un rimer hi-tek. Io sono il momento in cui la carta incontra l?inchiostro
dentro sguardi impauriti scorre in mente la mia faccia a mensa, tra divise che dichiarano sul grado la loro opulenza, l'inquadratore che urla, la carta
cosa parlate, se non sapete non gli serve l?aiuto di nessuno. Lui scrive di notte mentre la gente dorme, nelle sue tasche solo fogli di carta,
Lungo le vie del vento, segnate sulle carte, sull?azzurro pianeta, che vita ci da, forse si puo, rubare al cielo qualche nube forse si puo, rubare
gente il cuore vede cio che un uomo non sente dicono ecco perche forse mi sono messo in ridicolo e ti ho messo tutte le mie carte al vento la sera stessa
di notte.Sono qui marcio non ho nessun altro posto dove andare ,nessuna via d'uscita.. Parte 1: Ho perso Cosi tanto tempo a muovere i miei passi contro vento
a tardi Farmi la prima stronza spero solo che Dio non guardi E ora che tutti i miei punti di riferimento Stanno volando via veloci come foglie al vento
quello che di me pensi anzi parla usando doppi sensi tanto non mi offendi, non mi prendi Ecco fatto, tutto e gia stato detto sono fatto sempre in modo perfetto non rifletto, scrivo
me ne frego diverso non mi vedo s orrido perche sono un buono e scrivo tutto con mio modo sono il palco non sono il podio scrivo con la forza dell?amore
frego diverso non mi vedo sorrido perche sono un buono e scrivo tutto con mio modo sogno il palco non sogno il podio scrivo con la forza dell?amore e
in sultano dopo ti insultano ai quattro venti Lo senti che Nel giardino del RAP Non c?e un filo d?erba voglio -EH NO-Lo scrivo su di un foglio protocollo
non sprona a cui strappo/ ogni sorriso solo in prima persona faccio e decido perche/ posso anche non rappare se qua carta canta in rosso scrivo un libro
chiudi gli occhi che ho sonno son vent'anni che guardo e che non dormo. E i nostri figli se ne andranno per il mondo come fogli di carta sopra lunghi