Sono il bambino che sta li nelle tue mani, quello imbranato che se non ci pensi tu, se lo stritolerebbero da qui a domani perche non c'ha le palle che
Hanno ragione, hanno ragione mi han detto:"E' vecchio tutto quello che lei fa, parli di donne da buon costume, di questo han voglia se non l'ha capito
Dimmi padre cosa c'e sopra il tetto di Makuti sopra il pozzo cosa c'e oltre gli alberi fioriti. Dove va a finire il fumo quando tutto il fuoco e spento
Guardami ora, guardami adesso, appoggiami la mano sul cuore per sentire se sono ancora lo stesso: guardami bene, dimmi se questo e ancora il mio sorriso
verso il mare mi sembra come di sentirti, e non ti vedo: ma se m'illudo che sia ancora tutto vero quasi ci credo. © Roberto Vecchioni
'ho lungo, sempre se ancora c'e... tango, sono un perdente, ma di rango, e seho la testa giu nel fango, la tiro sempre su. © Roberto Vecchioni
mare e non c'e niente che sia vero tranne il mare; il vecchio sa, perche ora il vecchio e il mare. © Roberto Vecchioni
Canta Marika canta che da domani tornano le stelle, canta noi siamo il sangue che scorre nella tua pelle, canta non ti fermare, non ti voltare, gira tra
Ti ho dato il mio cavallo bianco, che galoppava e non galoppa piu e ti ho passato il tema sotto il banco e il cuore acceso del bambin Gesu per non parlare
Vai, ora vai, ora, sai, va tutto bene; ho forti stelle, ho chi mi da la mano non ha piu senso che stiamo insieme. Tu sei con me, dentro me, da quando
di ogni altra citta e un canto di sirene, l'ultima opportunita ho la morte e la vita tra le mani coi miei trucchi da vecchio senza dignita: se avessi
Figlio chi t'insegnera le stelle se da questa nave non potrai vederle? Chi t'indichera le luci dalla riva? Figlio, quante volte non si arriva! Chi t'insegnera
Ad un concerto di qualche anno fa papa il palco illuminava un grande re e per la prima volta in un passato senza te riflessa nei tuoi gesti vidi me. E
La chitarra riempie la tua stanza come te la riempivano gli amori, forse a diciott'anni non c'e distanza tra le cose dentro e quelle fuori, forse a diciott
Mio nonno li lanciava sempre spalle al bersaglio, senza voltarsi mai, senza il minimo sbaglio: e io stavo a guardarlo innamorato perso sulla riva del
E quando venne il ciclone Dorothy perse la sua casa; perse la bambola, chissa come anche i soldi della spesa: povera Dorothy, venne giorno, perse la strada
A puttane il tempo... a puttane i nostri sogni... oggi il lanciatore di coltelli si e disteso lungo il fiume e guarda il cielo: guarda il cielo come se
C'e un tempo per combattere e un un tempo per sognare, un tempo per raccogliere, uno per seminare; e un tempo per andarsene: ora quel tempo e mio, arrivederci