: In mezzo ad un mare di surgelati col mio carrello vado su e giu schivo colonie di tonni e salmoni tra i sottaceti naufraghero. Ritorno a casa, il bambino
: Ti abbandoni da sola se vai via dal castello e da me perche il male che fai, lo fai a te. Ti tradisci da sola la tua favola cambia il suo re questo
?e che c?e Una sequenza ossessiva Di immagini che seccan la saliva Linee pazze E selvagge e un clamore di cla cla? che riempe ancora le piazze le nostre tracce
Sono un uomo del deserto che attraversa il vuoto sopra un animale cieco fino alla fine della sua condanna Sono un naufrago della citta in cerca del suo
Ti lascio qui il mio corpo martoriato Io no non ne ho piu? bisogno Perche io d?ora in poi vivro Su tutti i muri di queste citta No non mi hanno fatto
Una donna in carriera non e sola la sera non mangia e non beve da sola al bostro E la portano in giro gli piace averla vicino la tenga stretta sul cuor
Lui parlava di rivoluzione con le parole piu belle noi eravamo stupiti nel sentirlo cantare con le parole piu belle con le parole migliori i sentimenti
La bambina nel cortile si fermo,mise un dito innanzi al naso e non fiato,il bambino era con lei stette zitto pure lui e il cortile tutto a un tratto
Guarda come e biondo il mio grano ogni spiga e una goccia di sole non pensano neanche a tagliarlo di asfalto lo stanno coprendo. Perche ma perche non
Ma come pensi di sapere dove andremmo mai a finire io e te senza sapere neanche dove vogliamo andare Non e piu tempo di scherzare sai adesso e tempo
C'era un grande guerriero dallo sguardo sereno che giocava con te Combatteva senz'armi era senza cavallo ma e lo stesso per te Ora e partito ma ritornera
Vorrei andare in cima alla collina lassu lassu io piangerei e per ogni mia lacrima girera una mola Vai con Dio vai con Dio tesoro mio Tingero di rosso
Vorrei fossi diversa ma sei come le altre vorrei che fosse amore, ma solo un gioco a carte. Vorrei che tu vincessi, ma questo mazzo e un trucco vorrei
non chiudono le porte sulle pareti uccelli e arcobaleni nella tua stanza quello che sogni ottieni nella mia stanza camicie senza braccia dei tuoi pensieri cancellano ogni traccia
Aspetto che arrivi di nuovo un raggio di sole Le nuvole nuove si aprono torna la luce Tracce (Franco Ventura, Attilio Fontana) Aspetto che arrivi di
ogni brivido dentro me / ogni traccia di te / Tu cancellerai / tutti quei pensieri che hai / tutti quei ricordi che / sono parte di me / sono tracce di
Tracce di nuvole sono ormai stanche di piovere e noi due fili da sciogliere per non bagnarsi di lacrime siamo gia polvere dove non vivra questa
Disteso sulla terra umida Mi perdo tra le nuvole Sento la pioggia sulla pelle pungere Il volo degli uccelli e un brivido Che mi accarezza l'anima Nel