sciupare il tuo sentimento. (dicevano) Lascia che sia metti tempo fra te e la nostalgia medicina da grandi amara o no Fa guarire ogni sentimento. (dicevano) Ehi, figlia mia
Non sciupare il tuo sentimento. (dicevano) Lascia che sia metti tempo fra te e la nostalgia medicina da grandi amara o no Fa guarire ogni sentimento. (dicevano) Ehi, figlia mia
Guardavo la mia amica mentre lei, si preparava per venir da te, Lei faceva il bagno, lo shampoo e io, d'invidia morivo. Ed oggi che ti vedo al posto
tua sensibilita si risolve in un gioco insipido di parole che tu enunci come un teorema che ti mantiene nel tuo comodo clichet e coinvolge. Me che controvoglia sto a sentire
su di me. Al mondo cosa d?altro c?e? Al mondo che somiglia a te - al mondo. Creatura tu - che pesti il selciato della via che culli la pelle sulla mia
ripensamenti poi le mie paure sembrano tornare il mio si smarrito. Le mie carezze in viso invano l?ho difeso lo sciabolio dei fari uccide i miei pensieri e stringi la mia
vuoi son cose che accadono e poi le impronte lasciate ormai sono gia state cancellate da mille nevicate e tu sei una in piu. In qualche modo la mia stanza
pioggia sopra i vetri un po' appannati caldi, tra i lenzuoli noi con la furia di animali gia braccati. Ma fini improvvisamente mille fuochi dentro la mia
Padrone, sui miei fianchi non c'e terra piu da arare ne rami che potrai tagliare posso accenderti il fuoco e dirti resta qui, rimani, io son quella di
I pro e i contro io non li peso mai seguo d'istinto cio che tu fai se corri li al tuo fianco corro anch'io e se un ricordo ti prende e anche mio. Ti
Disponibile si dammi un segno anche tu la candela non puo stare accesa di piu. La mia bocca e fragrante ma da sola non puo rapirti un istante se la tua
(Instrumental)
Per questa vita mia E domani, domani Che cosa vuoi che sia Adesso Vorrei solamente riuscire a liberare Un aereo notturno Che scivoli sul blu Di questa mia
L?ho imparato da mia madre che lo diceva sempre a mio padre che tutti gli uomini sono bugiardi bevono giocano e tornano tardi. Tutti uguali, tutti uguali
Volesse il cielo che passato il vento non tornasse il canto che non finira ed ascoltando si piangesse tanto che nel mondo il pianto non tornasse mai.