ringrazio il tempo che ci fa passare al canto di un'alba dal fondo del mare sono qui per stancarmi spendermi consumarmi per fermarmi puoi cancellarmi
esserci non e facile esserci puo essere sublime rispolverero la mia voglia di vivere rinoleggero un passaporto oltre confine perche noi di qui
hai un paradiso in viso ma quello che hai dentro e piu di un buon motivo per l'inferno sottoscrivi il tuo destino e stai contento foglia in un
in profondissima calma il mastodonte fantasma nuota nel buio nel basso nel buio presagio di un'acqua piatta fissando il punto dove l'occhio non
solitudine solida ronza e rimbomba l'annuso a distanza e un'ipnosi un'inquietudine un misto barricato tra le costole un muscolo un'incudine
dove sono i miei sogni d'oro e tutto quello che di luminoso avevano promesso in coro al mio ordinario catramoso avevo sogni d'oro adesso sprecati