Lyrics:
Io Son La Primavera

che tirava O semplicemente la tua bianca schiena, nananana E quell'orologio non girava Stava fermo sempre da mattina a sera Come me lui ti fissava Io

Se non lo fa nessuno ti chiedo scusa io per quelli che hanno un nome e una faccia che puoi chiamare uomini perche in questa citta vigliacca a parole son

seta ricamo in casa e fuori...son tranquilla e lieta ed mio svago far gigli e rose..mi piaccion quelle cose che han si dolci e malia che parlano d'amor, di primavere

sospesi Per bandiera i giorni di sole e nessun problema Per bandiera un tramonto in piu dalla mia finestra in primavera... dalla mia finestra in primavera

Ti ho vista ieri sera Che camminavi in fretta Avrei voluto darti una carezza e poi In questa primavera Che il sole ancora aspetta Non son riuscito a dirti

cane, immaginandomi i tuoi occhi, in questi giorni maledetti. Quanto tempo e quante cose son cambiate nelle strade deformate dei ricordi; quanto tempo e quanto, tutto cambia in questa primavera

lassu' Nun son belle come l'occhi che c'hai tu Luce bianca dormiveglia di un lampione Che ti insegna dove tu te puoi baciar Specialmente tra le rose a primavera

occhi chiusi: sara' la primavera e non ti svegli mai; invece io che sono un grillo su questo piccolo giardino sopra il mare mi son svegliato

ciliege. FRITZ Ciliege! e son di gia mature? SUZEL Han della porpora vivo il colore, Son dolci e tenere... FRITZ (da se, guardandola dolcemente) Di primavera