e mio papa ormai son sotto terra e a loro della guerra non gliene freghera. Quand'ero in prigionia qualcuno mi ha rubato mia moglie e il mio passato
possa rimarginare Con i libri sacri di ogni religione innalzo le colonne del mio tempio Nemici di ogni razza guardate le mie mani, gettate via le armi, io sono il disertore
e mio papa ormai son sotto terra e a loro della guerra non gliene freghera...quando ero in prigionia qualcuno mi ha rubato mia moglie il mio passato la
papa ormai son sotto terra e a loro della guerra non gliene freghera. Quand'ero in prigionia qualcuno mi ha rubato mia moglie e il mio passato
si possa rimarginare Con i libri sacri di ogni religione innalzo le colonne del mio tempio Nemici di ogni razza guardate le mie mani, gettate via le armi, io sono il disertore
ero lega. Mani e piedi m'avevano legato in una prigione m'avevan trasportato ed il pretore m'ha domandato per qual fine g'ho diserta. Io risposi francamente
Skies black, cold and vacant now I sat on the hillside The stars up above me Like pinholes in velvet I listened to the song That I hoped I'd never hear
Translation: Roy Orbison. The Defector (Unreleased).
: Skies black, cold and vacant now I sat on the hillside The stars up above me Like pinholes in velvet I listened to the song That I hoped I'd never
(Boris Vian, trad. M.Bosso) In pinn-a facolt?, Egregio Prescidente, ghe scrivo a presente, che spero scia a lezzia. A cartolinn-a chi, me dixe t?ra