non c'e. Noi si cantava sorridendo e si finiva per parlare anche di lei lei che bagnava di pianto la spalla di chi si fermava un po' di piu. E c'era sempre
(M.Fabrizio/G.Morra/R.Fogli) Oggi un'altra citta, come sempre straniero vendo storie d'amore nelle piazze e col sole prima o poi partiro; oggi un'altra
(M.Fabrizio/G.Morra/R.Fogli) Parla di te, Angelina, e tanto che non lo fai; ma dove vai, Angelina, fermati un po', ti ascoltero. Racconta, se vuoi,
ti manca; e l'amore senza vergogna, e l'amore che ti trasforma al di la di tutto, poi, e l'amore quello che tu vuoi. Alla fine di un bilancio di una
(M.Fabrizio/G.Morra/R.Fogli) Si, e la strada che va attraversa citta, come l'ombra dei sole si allunghera accompagna le estati: donne, camion, soldati
contenta di te, ma si, lo so perche. Perche sei una donna timida o spaccona, sempre complicata, cerchi la tua vita. Perche sei una donna terra di nessuno, libera di
ho bisogno di te; questo son io e non so dirti di piu, sono confuso, pero un punto fermo ce l'ho: per me sei tu. Non chiedero di piu se ci sei tu. Ci
(M.Fabrizio/G.Morra/R.Fogli) Si, farsi venire in mente l'allegria, un viaggio di magia durera il giro di un istante guardero da li la gente dove va;