ragazza che amavi non cerca piu te scordati tutto di lei forse non era per te lasciala con i suoi sogni piu grandi di lei Se la ragazza che avevi dimentichera tutte
e ridagli le cose cosi vanno male certo che noi questo qui ce lo siamo voluto Bada non metterti in testa idee sbagliate non che io voglia rimpiangere cose passate tutt'altro
tavola blu il mare con tante barche laggiu forse l'estate e gia qui c'e il sole ma non per tutti e cosi stesse facce vedro ragazzi che si ritrovano qui
ho la mia vita e senza storia io pero non cerco gloria non m'importa d'esser chissa chi a me basta una chitarra per girar tutta la terra per parlar
Gira che ti rigira amore bello anch'io domani me ne vado via di qui e tanto che mi frulla nel cervello e poi non voglio andare avanti piu cosi' i
poco pena un ceffone sul viso a letto senza cena ... quel rossetto a tuo padre ... non e andato giu ... e ti bruciano ancora quelle cinque dita mentre asciughi gli
Il mattino si e svegliato e disteso s'e contro il cielo mentre il prato si e sposato gia a uno spicchio di sole piu in la ed un passero tutto intento
malapena ch'eri tutti i miei pensieri il mio pranzo e la mia cena liberta mia sola amica quando avevo tutto e niente e credevo che la gente fosse tutta
Finalmente una strada fuori mano e un bar sono tutto sudato mi conviene entrar mi sentivo osservato dalla testa in giu "che mi dai da fumare che io
falciata che non sono mai stato un poeta, che ogni istante ho paura che sia gia finita e darei la mia vita per te. Mi credi doremifasol e tutto
creda o no a modo mio a modo mio a modo mio avro sbagliato ma a modo mio e tu che sei comparsa tutto a un tratto e in un momento hai colorato tutto
me e piano pianetto disfi tutto il tuo letto e ti domandi perche ma chissa se e proprio vero che tu stai pensando a me o se cerchi qualcun altro
disperazione attesa rabbia nostalgia rassegnazione da portare a spasso gratis tutti i santi giorni per le vie di Rio ma il tassametro ora dorme e l'alba gli
amore? puoi darmi il numero della felicita... la noia di citta dietro a un semaforo no tu non puoi non puoi non dire che ce la farai ma resta qui
Quell'aprile si incendio al cielo mi donai gagarin figlio dell'umanita e la terra resto giu piu piccola che mai io la guardai non me lo perdono
certa che verra una valigia torna e un'altra se ne va la buio e sono gia le otto e un quarto "ciao come stai" gli dirai quando verra per l'emozione
chi non ha piu fretta verso il mare cammino la schiuma gli si fece incontro e i suoi piedi incateno gli occhi acquosi di tristezza oltre quel cielo un altro