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Lyrics: Susanna Parigi. Susanna Parigi. Un Pesce Amò La Luna Che Ebbe Un Brivido Una Mattina Di Novembre Quando Il Mare Era Ancora Limpido.


Fu in una strada affollata che io
persa tra strani profumi e colori di Cina t'incontrai.
Quando scontrandoci io mi scusai,
tu sorridendo chiedesti: "Italiana anche tu? Che fatalita.
E non ci lasciammo piu, scoprendo di essere simili.
Giornate indimenticabili, senza dormire mai, per conoscerci,
per scoprire la citta, per amarci e parlare e poi
ridere, giocando fino a piangere.
"Dai spogliati piu piano, senza correre". Dicevi:
"Vedi com'e bello, senza paura, vieni verso di me".
Come un libro sfogliato a meta
non sai che cosa ti aspetta leggendone ancora
un'altra pagina.E fu cosi una sorpresa per me
quando distatto dicesti: "Puoi stare con me: sempre se lo vuoi".
E fu amore, il piu profondo, senza finzioni e senza inganni.
Fu amore, il piu profondo, senza finzioni e senza inganni.
Fu amore senza limiti. Ma poi sfogliai una pagina,
lessi che volavi via, che qualcuno chiamava:
io penso che forse ti ha rubato Dio.
Cerco ragioni per non impazzire e saro forte vedrai
anche se sento ossessiva questa musica che non mi lascia mai.
Poi scendo un po' giu; c'e il sole.
Questo silenzio mi spezza il cuore.
Guardo le coppie e non so dire
ma la domenica sembra per due
e dove e come ne usciro senza perderti
coi ricordi che io non ricordero?
E su un cuscino in due,
io la testa su di te,
sognavo le tue storie
cosi strane come te:
"Un pesce amo la luna che ebbe un brivido
una mattina di novembre quando il mare
era ancora limpido..."