Instruments
Ensembles
Opera
Composers
Performers

Lyrics: Laghetto. Pocapocalisse. I Movimento. Adagio Lento. Preludio Con Pipa In Salsa Agrodolce E Cazzi Vari.


Introdotti da un uso finalmente dissennato del delay tornato a far parlare di loro i Laghetto.
Sorta di mutazione blondi giccone con forti venature looper e una saliva britneyana. Ma evitiamo paragoni fuorvianti, non ci troviamo infatti di fronte a precipitanti mitopoietici di marca hendrixiana che scovati da quella ormai conosciuta forma del precabiniere. No,
dimenticatevi rifiutarli.
Pocapocalisse secondo album di questi tre architetti anarchici del suono capitanati dal tuono pettinato ormai famoso a chiunque e inventore per altro della gag che state ascoltando ,trasuda pure urgenza espressiva in favore di down tempo vaporoso costellato da passagi glicci.
Gia dalle prime note di Avril Lavigne, contro la scena, si ascoltano porzioni di novita toccate da aria nuova che stupiranno sicuramente chi e ancora fermo al recupero stompi di un certo punk-funk ormai noioso. Qui con sguardo lucido si sferrano assalti all'arma bianca, e riff-farfugli di cotone da far tremare i vetri.
Un disco controverso si, che forse deludera i fans della prima ora , ma che sicuramente sapra affascinare chi non si fa improgianare dal provincialismo di questa italietta tutta jeansettiti e tristi cascami di x land. Evidenza di quanto detto sin'ora la comparsa degli episodi piu riusciti e un tappeto sonoro tenuto mediante microfoni a contatto e una traccia di percussione e piante grasse incisa a gravita zero.
Come a uno spettacolo multicolore orchestrato da un tulurio sotto acido, i laghetto nella quinta traccia intestano sulle loro trame elettro acustiche finte recensione steriotipate per farsi finalemnte beffa di una certa critica musicale facilona e riprendendo gli esperimenti stockaunesiani di tanti anni fa. Come in uno spettacolare...

(Grazie a Spleen per questo testo)