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Lyrics: Figli di Madre Ignota. Ohi Marie.

Tornavamo per cena
la minestra era fredda e indigesta
ginocchia sbucciate e labbra confuse
in cerca di alibi e le solite scuse

ci chiamiamo gli uroni
la tribu degli indiani del nord
imbattibili a biglie e a calcio molesto
la palla nell'orto e' sotto sequestro

domani c'e' la gran sfida,
con gli indiani spaziali ohi marie
vengon da un tempo lontano e malato
non corrono bene sull'erba del prato
gli orologi alla cresima non ne regalano piu'
gioco stazione messaggio inoltrato
un piccolo telefono maleducato

RIT.
ohi marie, lassame aqui
lasciami sprofondare dentro questo bianco e nero

prima che venga sera
ti aspettiamo in cortile ohi marie
conta le stelle e chiama il colore
se esce il mio nome io corro da te

i fiori sulle rotaie
non si trasformano piu'
gioco stazione messaggio inoltrato
un piccolo telefono maleducato